Laboratorio di Informatica Umanistica
XV Colloquium Internationale Linguisticae Latinae PDF Stampa E-mail
Scritto da Stefano Minozzi   
Wednesday 04 March 2009
XV Colloquium Internationale Linguisticae Latinae

locus
Oenipons, Austria;
Universitas Leopoldino-Franciscea
ordinator localis
Manfred Kienpointner
dies
IV - IX mensis aprilis anni 2009
curatio
Institutum linguarum et litterarum,
sectio linguistica et sectio philologica classica
patronatus
Comitatus Internationalis Linguisticae Latinae
ab epistulis
Elisabeth Mairhofer
Alexandra Richler

patrocinium
Administrator Regionis Foederalis Tyrolensis

LAB.I.UM. will present LatinWordNet at the Innsbruck workshop on Latin philology and computational linguistics

https://www.cyllenius.net/labium/program.pdf

Ultimo aggiornamento ( Wednesday 04 March 2009 )
LatinWordNet PDF Stampa E-mail
Scritto da Stefano Minozzi   
Thursday 18 May 2006
Ultimo aggiornamento ( Saturday 22 October 2016 )
Leggi tutto
Didattica della lingua e della letteratura latina PDF Stampa E-mail
Scritto da Stefano Minozzi   
Thursday 12 January 2006
SSIS VENETO
Ciclo: VI - Semestre: I - Sede: Verona – corso in presenza

Il corso si propone di fornire indicazioni su quale tipo di didattica sia oggi più funzionale all’apprendimento della lingua e della letteratura latina. Particolare attenzione sarà rivolta ai modelli della didattica breve, modulare e ipermediale.

Le attività del laboratorio, strutturato in gruppi di lavoro, mireranno alla costruzione da parte degli specializzandi di percorsi didattici, ideati e progettati sulla base delle acquisizioni teoriche maturate nel corso delle lezioni di Didattica della lingua e della letteratura latina.


CONTENUTI DEL CORSO
Il dibattito sullo statuto del latino
Analisi disciplinare
Modelli didattici per l’insegnamento della lingua e della letteratura latina
Nuove tecnologie e insegnamento del latino

TESTI
Appunti dalla lezioni
GIORDANO RAMPIONI A., Manuale per l’insegnamento del latino nella scuola del 2000. Dalla didattica alla didassi, Pàtron, Bologna, 1998
POLARA G., Guida alla traduzione del latino, UTET, Torino, 1991

PER L' APPROFONDIMENTO:
PIVA A., Il sistema latino. Ricerca didattica e formazione degli insegnanti, Roma, Armando, 2004
Ultimo aggiornamento ( Friday 26 January 2007 )
Quali sono le modalitą dell'esame? PDF Stampa E-mail
Scritto da Stefano Minozzi   
Wednesday 14 September 2005
L'esame consiste in un colloquio.


  • Teoria: manuali indicati in programma e appunti delle lezioni
  • Laboratorio: nell'area download è presente la tabella analitica dei temi trattati
Ultimo aggiornamento ( Wednesday 02 November 2005 )
Angelus de Grassis, «Oratio panigerica dicta domino Alfonso» (1443). Edizione digitale PDF Stampa E-mail
Scritto da Stefano Minozzi   
Saturday 10 September 2005
Proposta metodologica per l’edizione digitale di testi letterari della latinità medievale e umanistica

Il 2 giugno 1442 Alfonso d’Aragona, detto il Magnanimo, riusciva, al termine di una lunga guerra, ad espugnare la città di Napoli. Le celebrazioni ed i festeggiamenti in onore del nuovo sovrano dovettero durare piuttosto a lungo: l’orazione panegirica pronunciata da Angelo de Grassis, vescovo di Ariano, il 20 maggio 1443 nel convento di San Giovanni a Carbonara, costituisce un documento assai importante per comprendere l’atmosfera culturale che accompagnò quell’evento. Inoltre, poiché l’opera contiene intere parti trascritte dalla Gratiarum actio di Plinio il Giovane e da altri Panegyrici Latini (testi scoperti solo pochissimi anni prima), essa può testimoniare interessanti particolari della storia della tradizione e della trasmissione di questi testi e della loro diffusione nella temperie del primo umanesimo. L’Oratio panigerica dicta domino Alfonso Cesari Italie et Aragonum Regi a domino Angelo de Grassis Arianensium antistiti Neapoli, in conventu sancti Iohannis de Carbonaria, die lune XX maii, è tràdita dal solo ms. Ottoboniano Latino 1438 della Biblioteca Apostolica Vaticana (ai ff. 1r-5v) ed è stata per la prima volta edita criticamente da F. Delle Donne nel 2006, per l’«Istituto Storico Italiano per il Medio Evo» (Fonti per la storia dell’Italia medievale. Antiquitates, 27).

* * *

L’Oratio di Angelo de Grassis si offre, per molti aspetti, come un testo ideale su cui provare un nuovo modello di edizione digitale, basato sull’adozione di uno schema di codifica adeguato, nel quale ad ogni elemento rilevante del manoscritto (a livello dei segni di scrittura, del supporto della scrittura o del contenuto) corrisponda un’opportuna strategia di codifica. Il caso, infatti, delle tradizioni testuali a testimone unico permette di integrare perfettamente tutti i modelli fondamentali di edizione: quella cosiddetta meccanica, che si configura come un facsimile o una riproduzione tecnica (in genere fotografica) dei manoscritti, l’edizione diplomatica o diplomatico-interpretativa ed, infine, l’edizione criticamente stabilita.

* * *

La trascrizione strettamente diplomatica o imitativa del testo dell’Oratio di Angelo de Grassis, da una parte, ed il testo della già menzionata edizione critica (ISIME 2006), dall'altra, sono stati entrambi codificati mediante il ricorso al linguaggio XML (Extensible Markup Language), secondo le norme contenute nelle Guidelines for Electronic Text Encoding and Interchange (TEI P5 2007). La serie degli elementi e degli attributi utilizzati nel markup, nonché le precise regole sintattiche che lo hanno governato, sono espresse e documentate nello schema di codifica o DTD (Document Type Definition).

Un’apposita e distinta sezione del sito LAB.I.UM. (Università di Verona) accoglie, dunque, una pagina suddivisa in tre sezioni affiancate, di cui:

1) la prima contiene le immagini digitali ad alta risoluzione del manoscritto Ottoboniano Latino 1438, già concesse, con licenza decennale, al gruppo di ricerca dalla Direzione della Biblioteca Apostolica Vaticana;

2) la seconda presenta l'edizione imitativa (cur. E. Ferrarini) del testo dell’Oratio di Angelo de Grassis, condotta secondo le Guidelines TEI P5, con particolare riguardo alle norme contenute nel cap. 11 (Representation of Primary Sources), e visibile a schermo mediante l’applicazione di opportuno foglio di stile;

3) la terza riproduce, infine, il testo dell'edizione critica (cur. F. Delle Donne), comprensivo di apparati ed emendato in pochi punti, codificato secondo le norme contenute nel cap. 12 delle TEI Guidelines (Critical Apparatus) e che potrà essere, eventualmente, corredato di riferimenti ipertestuali ai passi della Gratiarum actio di Plinio il Giovane e degli altri Panegyrici Latini citati dal de Grassis, così come individuati nella seconda fascia dell’apparato critico.

Ultimo aggiornamento ( Wednesday 01 October 2008 )
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